mercoledì 28 gennaio 2009

sighit Sei in America: dici la verità e la tua carriera è finita

torra agoa<
Anche i bombardamenti e cannoneggiamenti di case e villaggi in Afghanistan da parte delle truppe USA e dei fantocci americani della NATO sono crimini di guerra. Obama non può far osservare la legge, perchè lui in persona l'ha già violata.

Per decenni il governo USA ha assunto la posizione che l'espansione territoriale di Israele non è limitata da alcuna legge internazionale. Il governo USA è complice dei crimini di guerra di Israele in Libano, a Gaza e nella Sponda Ovest.

Il mondo intero sa che Israele è colpevole di crimini di guerra e che il governo USA ha reso tali crimini possibili fornendo le armi ed il sostegno diplomatico. Quello che Israele e gli USA hanno fatti in Libano ed a Gaza, non è differente dai crimini per i quali i Nazisti sono stati processati a Norimberga.

Israele lo capisce benissimo, ed il governo israeliano sta già preparando la propria difesa, che sarà guidata da Daniel Friedman , Ministro della Giustizia ( sic ) di Israele.

Richard Falk, funzionario ONU per i crimini di guerra, ha paragonato il massacro fatto da Israele a Gaza alle morti per inedia ed ai massacri dei Nazisti nel Ghetto di Varsavia.

Amnesty International e la Croce Rossa hanno chiesto che Israele sia ritenuta responsabile di crimini di guerra.

Anche otto gruppi israeliani per i diritti umani hanno invocato un'indagine sui crimini di guerra di Israele.

L'ordine di Obama di chiudere la prigione di Guantanamo non vuol dire nulla : fondamentalmente, l'ordine di Obama è solo un fatto di pubbliche relazioni : i tribunali ed i processi sono già stati chiusi dalle corti USA e dagli avvocati militari, che si sono rifiutati di perseguire delle accuse prefabbricate.

La gran parte dei prigionieri erano sfigati catturati dai signori della guerra Afghani e venduti per denaro quali "terroristi" a quei "gonzi" di Americani.

La maggior parte di tali prigionieri, indicatici dal regime di Bush come "le più pericolose persone al mondo", sono già state liberate.

L'ordine di Obama non dice nulla circa la chiusura delle prigioni segrete della CIA, o circa il bloccare pratiche illegali quali la "rendition" (*) nella quale la CIA rapisce persone che poi manda in paesi del terzo mondo [ dove la tortura è legale ], tipo l'Egitto, perchè siano torturati.

(*) [ Giusto per capirsi: rendition - handing over prisoners to countries where torture is allowed ; esiste in americano una singola parola con la quale dire "consegnare/abbandonare prigionieri in paesi dove la tortura è permessa"..., ndt ]

Se Obama vuole che gli USA diventino una nazione di legalità, invece di restare una nazione nella quale per gli interessi di alcuni si portano avanti azioni che vanno oltre la legge, dovrà prendersi dei rischi che i politici opportunisti non si sono mai assunti.

Non si può dire la verità, in America. Non nelle università, non sui media, non nei tribunali, il che spiega perchè imputati ed avvocati difensori si siano arresi nei processi e gli sbirri ricorrano in appello per meno reati di quanti non ne accadono.

Il governo non dice mai la verità. Come ha detto di recente Jonathan Turley : Washington è [ quel posto ] " dove i princìpi vanno a morire."

Paul Craig Roberts, Assistant Secretary of the Treasury nell'amministrazione Reagan

Tradutzione pro FDF.com dae Massimo Frulla

Fonte > CounterPunch 26 gennaio 2009

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